Vesti Solidale allo speciale TG1 sulle imprese sociali

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Vesti Solidale è tra le imprese sociali presentate allo  Speciale TG1 “La bella Italia”,  lo scorso 17 ottobre. Matteo Lovatti, presidente di Vesti Solidale, racconta attività e obiettivi della Cooperativa e un operatore racconta la sua storia e il suo ritorno nel mondo del lavoro.

Quasi tre milioni di realtà produttive e 13 milioni di lavoratori: sono queste le dimensioni della cosiddetta “economia civile” in Europa.  In Italia, secondo i dati di una ricerca di Istat ed Euricse, il contributo delle imprese sociali al Pil nazionale è del 6,7%. Gli occupati sono oltre un milione e mezzo, pari al 9,1 % del numero delle persone che hanno un lavoro in Italia.

Nella nostra visione, intendiamo rappresentare un esempio concreto della possibilità di coniugare l’attenzione ai bisogni del singolo individuo ed il rispetto delle sue capacità, con l’erogazione di servizi di qualità a costi adeguati ai livelli di mercato. Riteniamo che il lavoro sia strumento imprescindibile per il recupero della dignità e per la promozione dell’individuo.

Tendiamo a sviluppare sempre più la relazione con il mondo delle aziende non appartenenti al settore sociale, convinti della possibilità di “contaminare” positivamente tale realtà ed essere “contaminati” dalle professionalità e dalle capacità imprenditoriali che tale mondo esprime.

Tentiamo di testimoniare, inoltre, la possibilità per il mondo non-profit di partecipare come soggetto attivo e propositivo alla costruzione di un nuovo welfare, creando occasioni d’inserimento lavorativo per persone svantaggiate e trasferendo una parte delle risorse prodotte attraverso le nostre attività a progetti di solidarietà ed assistenza (case accoglienza, comunità per minori, centri anziani,…) realizzati da altre Cooperative Sociali del Consorzio Farsi Prossimo in collaborazione con Caritas Ambrosiana sul territorio della Diocesi di Milano.

Qui un estratto del programma con l’intervista  a Matteo Lovatti, presidente di Vesti Solidale. Su Rai Play è disponibile il reportage integrale.

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